Life coaching, Provaci al 100%
Quando il Generale Cortez diede ordine di bruciare le barche.
Durante i mie corsi e seminari mi son sentito spesso dire: preferisco non espormi troppo così se la cosa dovesse andare male, supponiamo un esame o un colloquio di lavoro, ne soffrirei meno.
Con questo tipo di attitudine non si va molto lontano, perché non ci stai provando al 100%, allora è meglio non provarci proprio.
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Lascia che ti racconti una storia.
Il condottiero spagnolo Cortez, partì per l’America Centrale con una decina di navi e con oltre 500 soldati e al momento dell’approdo si accorse che gli uomini avevano posizionato le navi con la prua verso il mare, cioè pronti a tornare indietro se qualcosa fosse andata male.
Fu così che il Generale Cortez diede ordine di bruciarle perché in questo modo restavano due sole possibilità: la vittoria o la morte.
E fu così che riuscì a conquistare l’Impero Azteco.
Non so quanto di questa storia sia vero ma so quante riserve morali abbiamo oggi su quella colonizzazione.
Ma la metafora è molto forte: se devi fare qualcosa falla al 100%.
Sei un coach e stai costruendo il tuo business? Stai aprendo un negozio? Hai intrapreso una carriera di studi? Stai facendo una qualsiasi attività sportiva? Sei coinvolto sentimentalmente in una relazione? Allora fallo al 100%.
Prenditi il rischio del fallimento, ma soprattutto apriti alla possibilità di riuscirci bene.
Fallire in un’impresa, non significa essere dei falliti.
Per poter camminare bene, un bambino deve necessariamente cadere e rialzarsi infinite volte.
E i bambini hanno questa capacità del 100%. Sanno impegnarsi al massimo quando vogliono qualcosa, si allungano, si stirano, strillano, lottano pur di ottenere ciò che desiderano.
Nelle sessioni di life coaching amo spesso parlare del cervello e dei suoi arcaici meccanismi di funzionamento.
Esso cerca di proteggerci da eventuali sofferenze. Ed è da lì che parte il timido tentativo di provarci al 60% o al 10%.
Meno m’impegno, meno soffrirò.
La realtà è invece un’altra. Meno m’impegno, meno probabilità di successo avrò e molto probabilmente soffrirò!
Ma non sempre è stato così.
Sono certo che se guardi al passato, ci saranno stati dei momenti in cui ci hai provato investendo tutte le tue risorse ed hai ottenuto quello che ti eri prefissata/o.
E se hai fallito, ti sarai detta/o che è stato comunque bello provarci e che la prossima volta ci riuscirai.
Questo è lo spirito. Valutare la sconfitta, ma puntare alla vittoria.
Ho avuto l’opportunità di essere public speaking coach di alcuni politici e di seguirne la campagna elettorale.
Nessuno dichiara di non avere possibilità di vittoria. Sfidando previsioni e sondaggi, in tutti gli show televisivi, nelle piazze e sui social il politico in corsa annuncerà sempre di avere ottime possibilità di vittoria, se non addirittura di essere in testa.
Guarda un po’ quello che sta succedendo adesso tra Trump e Biden in America.
Obiettivo di una campagna elettorale è posizionarsi tra i vincitori, il che non sempre significa arrivare primi.
Se hai un partito piccolo verrai schiacciato da quelli grandi, ma se ti posizioni con una certa percentuale avrai più possibilità di far valere la tua opinione facendo pesare i tuoi voti.
Lo so, la politica è un campo minato, ma ci serve come esempio per capire che quando facciamo qualcosa è necessario provarci al 100% e, in caso di fallimento, capire dove abbiamo sbagliato per farne tesoro per le prossime imprese.
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Parola di Life Coach
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